martedì 19 gennaio 2010

Armi di distrazione di massa



Un paio di considerazioni sull'ennesima pagliacciata italiota della riabilitazione di Craxi.
La prima, logica e banale. Naturalmente, visto che Craxi è stato condannato per dei reati, dovrebbe essere definito delinquente, se la lingua italiana ha ancora un senso. Invece qualcuno col passato torbido per essere gentili, lo considera la "vittima sacrificale". Certo che se si intervistano degli indagati, condannati, prescritti e gli si chiede di parlare di un condannato, un indagato o un prescritto, non potrà che parlarne bene. Si chiama solidarietà fra colleghi.
Il vizio tutto italiota di parlar male delle guardie per riabilitare i ladri non tenta nemmeno lontanamente di scemare. Ne sono esempi recenti la vicenda calciopoli, con Moggi pronto a rientrare a farabuttare quando, nel 2011, gli scadrà la sospensione, oppure la vicenda Genchi-De Magistris, con successivo e vergognoso provvedimento sulle intercettazioni.
La seconda considerazione è che sono francamente stufo di sentire parlare di fumo, sono stufo delle distrazioni di massa che i politici attuano nei nostri confronti.
E' ripreso il processo Mediaset (con Berlusconi assente naturalmente), c'è questa riforma della Giustizia che pende come una spada di Damocle sulla Costituzione Italiana e sulla Giustizia stessa, c'è una crisi che sembra senza fine, c'è un debito pubblico che è nei guinness dei primati, c'è una tassazione che grava sugli stipendi come un macigno, c'è una criminalità organizzata che comanda mezza Italia e questi ci intortano con Craxi.
Mi piacerebbe rivolgermi a quel poco di opposizione ancora rimasta, e cioè le pecore nere del PD (poche, purtroppo molto poche) e Di Pietro: non lasciatevi infinocchiare.
Non parliamo di un latitante, peraltro già passato a miglior vita, riposi in pace.
Non parliamo di Brunetta, con le sue proposte che sembrano uscite da un discorso al bar tra ubriachi (far uscire di casa per legge i ragazzi a 18 anni).
Non parliamo della lega, che dopo il terremoto di Haiti dichiara che è meglio aiutarli altrimenti ci saranno degli esodi.
Questi lo fanno apposta. Non cascateci.
Parliamo di opposizione a questi attentatori della repubblica.

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