venerdì 25 settembre 2009

Il migliore di tutti


Senza volermi vantare, io sono il miglior attaccante della storia del Real Madrid.
Chi non ne è convinto è chiaramente un mistificatore della realtà.
Da attente deduzioni, sono poi il miglior spazzacamino d'Europa.
Sono anche, senza pericolo di smentita, il più bravo attore della storia del cinema, il più bravo cantante e il miglior apicultore degli ultimi 150 anni.
Chi dissente da ciò è chiaramente un bolscevico.
Sono il più bravo macinatore di caffè del mondo moderno, chi non è d'accordo è uno sporco catto-comunista, sono poi indubbiamente il più grande restauratore di opere d'arte d'Italia, e se qualcuno volesse contrariarmi gli scaravento contro Capezzone.
Se c'è qualcuno che osa pensare che io non sia il miglior produttore di callifughi della terra, si becca immediatamente una querela.
Usain Bolt si deve rassegnare: il miglior velocista di tutti i tempi sono io.
Anche Federica Pellegrini non è nessuna: sono io la migliore nuotatrice.

Ora devo lasciarvi, ci sono due uomini vestiti di bianco che vengono verso di me: probabilmente vorranno insignirmi del titolo di più bravo chef d'Italia, ma se osano farmi qualche domanda li querelo.

lunedì 21 settembre 2009

Il grande sogno





Ieri sera ho visto un bel film al cinema, Il grande sogno, di Michele Placido.
E' ambientato nel 1968.
Descrive le giornate di alcuni giovani e ha per sfondo lo straordinario fermento di quel periodo.
Mi ha colpito molto soprattutto l'interpretazione degli attori, veramente tutti molto bravi, e su tutti Luca Argentero.... devo ammettere che dal grande fratello è uscito qualcosa di buono.
Ma c'è sempre la classica eccezione che conferma la regola.

La riflessione che mi viene dal film è che non è facile, quando si parla di un periodo storico particolare, determinare sempre con esattezza dove sta il giusto e dove sta l'errore.
Le gesta dei giovani del film, animati dal "grande sogno" di un mondo senza ingiustizie e privo di ogni diseguaglianza, vanno dalle manifestazioni alla rabbia, dai loro innamoramenti all'attentato terroristico.
Michele Placido ha rilasciato un'intervista nella quale dice che servirebbe anche oggi un 68, specialmente in Italia.

Inutile dire che mi trova d'accordo... vuoi per come la penso politicamente, e vuoi per la mia indole naturale nel provare simpatia per chi si oppone.
Sono decisamente un "bastian contrario".

Non posso nemmeno dire che a vedere questo film in sala eravamo i classici quattro gatti, perchè in realtà eravamo in tre.
Tre persone in tutta la sala.
Spero sia dovuto al fatto che il film era fuori già da parecchi giorni, e non perchè alla gente non glie ne frega nulla della nostra storia.
Spero.
Comunque, a chi non lo avesse ancora visto, consiglio vivamente la visione di questa opera, che a tratti sembra la messa in scena di una delle canzoni storiche di Guccini.

sabato 5 settembre 2009

Non la penso come te …ma darei la vita per farti dire quello che pensi (Voltaire)


Questa è una frase che ha attraversato la storia, per giungere a noi e ricordarci cosa è la democrazia.
Nel suo lungo viaggio nel tempo, si è decisamente dimenticata di passare da Arcore.
Oppure là hanno capito male, qualcosa come "Non la penso come te e quindi ti querelo".

Il problema non è quello, lo so.
Non è che "non la pensano come lui".
E' che la verità, in dittatura, non sempre si puo' dire.
E poi, non vorrete mica che l'amico Ligio rimanga deluso nel momento più importante!

Nei paesi democratici, beati loro, i politici alle domande rispondono.
E se le domande insinuano scomode verità si dimettono.
Si dimettono perchè la gente non accetta che chi è stata messa lì dal popolo prenda il popolo per il culo.

Se poi le domande o le accuse sono ingiustificate, il politico dimostra il contrario, e il giornalista fa una figura barbina.
E la gente, nei paesi democratici, tende a guardare quel giornalista con sospetto, perchè si è inventato delle cose per screditare chi era innocente.

Questo accade, nei paesi democratici.
Non c'è il lodo Alfano.
Nei paesi democratici.

giovedì 3 settembre 2009

Festa Patronale di S. Bartolomeo - Trino



Anche quest'anno a Trino c'è stata la tradizionale festa patronale, e anche quest'anno sono stato molto contento di aver partecipato dando una mano al fantastico gruppo della pro loco Trinese.




Grazie a tutti quelli che vi hanno partecipato e a tutti quelli che sono passati a bere un mojito nella nostra baracchetta.
Appuntamento alla prossima festa, non vedo l'ora di pestare di nuovo sui lime, per allietare le gole dell'assetata popolazione mia concittadina.